Non c’è alcun dubbio che con la diffusione del web e l’utilizzo di internet, tutti i navigatori lasciano abbondanti tracce delle loro preferenze nonché delle ricerche più disparate. Se per certi versi questa digitalizzazione dei propri interessi risulta piuttosto inquietante, dall’altra può dare luogo, come in questo caso, a riflessioni curiose. Pochi giorni fa Google Zeitgeist (servizio di statistiche e trends che esamina i termini più cercati), ha reso note le classifiche 2007 delle domande più frequenti sul suo motore di ricerca. Sebbene basati principalmente sulle ricerce USA, i risultati sono sorprendenti e confermano (ma avevamo qualche dubbio?) che il cuore dell’uomo in fondo si pone sempre gli stessi profondi interrogativi. Per la serie "Chi" la domanda più frequente è: "Chi è Dio?", per la serie "Che cosa?" la prima domanda è "che cos’è l’amore?". Date un’occhiata alla pagina originale qui. Interessante vero?
CuoreDiLode
About
Ciao sono Andrea e abito a Milano. Sono credente da più di vent’anni e mi interessano in particolare la lode e adorazione cristiana intesa come stile di vita, il multimedia e gli insegnamenti creativi. Se vuoi sapere più di me puoi cercarmi su Facebook.Archives
- febbraio 2010
- giugno 2008
- maggio 2008
- aprile 2008
- febbraio 2008
- gennaio 2008
- dicembre 2007
- novembre 2007
- ottobre 2007
- settembre 2007
- luglio 2007
- giugno 2007
- maggio 2007
- marzo 2007
- febbraio 2007
- gennaio 2007
- dicembre 2006
- novembre 2006
- ottobre 2006
- agosto 2006
- luglio 2006
- giugno 2006
- maggio 2006
- aprile 2006
- marzo 2006
Search

La notizia riportata non mi sorprende! Sono convinto da molto tempo che Dio e Amore siano “oggetti di ricerca” di milioni di persone. Per questo, ritengo che tutti coloro che svolgono un ministero debbano esserne consapevoli e debbano pensare il loro ministero come una “azione di apertura” verso l’altro. In tal senso, una chiesa fatta di discepoli, una chiesa che parli di fede e non di religione, una chiesa che manifesti gioia e speranza, una chiesa fatta di dialogo e comprensione, una chiesa magari “fragile” ma costantemente in mezzo agli altri, sia una chiesa che può rispondere alle domande di molti.
Ciao Cristian, è vero concordo pienamente! Grazie per il tuo commento.